Meglio 40 anni di calcio o una laurea in architettura ?

PREMESSO CHE HO MOLTI AMICI ARCHITETTI ...che hanno già un sacco di problemi .... ci mancavo solo io :)
per poter allenare i portieri serve un patentino anche nelle categorie dilettantistiche e nei settori giovanili
allenatore/al·le·na·tó·re/aggettivo e sostantivo maschile
- 1.sostantivo maschile. Persona qualificata in possesso di nozioni tecniche specifiche, addetta all'allenamento di un atleta o di una squadra; anche, il tecnico che cura l'addestramento di un animale (cavallo, cane, ecc.) a fini agonistici.
CHI È L'ALLENATORE DEI PORTIERI?L'allenatore dei portieri è quasi sempre un ex-portiere che, una volta conclusa la propria carriera agonistica, intraprende quella di allenatore per trasmettere le proprie conoscenze, competenze ed esperienze ai portieri, giovani e meno giovani, che gli vengono affidati. Normalmente l'allenatore dei portieri opera in una condizione atipica per uno sport di squadra. Il suo lavoro infatti si svolge prevalentemente a livello individuale, oppure con un sottogruppo di due-quattro portieri, se si tratta di una prima squadra, o al massimo di cinque o sei se opera con i giovani del settore giovanile.Con questi ultimi in particolare, nel corso di un'annata sportiva l'allenatore sviluppa un processo globale di formazione che si dispiega sia sul versante tecnico che su quello psicologico e che, dal punto di vista relazionale, determina sugli atleti un impatto esperienziale molto rilevante. (cit. you coach)
cosa vogliano i giovani portierini:
- Le indicazioni emerse sono eloquenti. I ragazzi si sentono stimolati a migliorare se:
- vengono fatti loro intravvedere i possibili margini di miglioramento e crescita personali
- se viene spiegato loro il senso delle esercitazioni e il riflesso positivo che esse produrranno in gara
- se vengono sottoposti ad allenamenti intensi ma variegati alternando fatica e gioco
- se vedono il proprio allenatore impegnato a migliorare le sedute con nuove esercitazioni e magari analisi video delle prestazioni.
torniamo al regolamento del corso FIGC.....
Art. 27
Allenatori dei Portieri Dilettanti e di Settore Giovanile
1. Gli Allenatori dei Portieri Dilettanti e di Settore Giovanile sono abilitati alla preparazione dei
portieri di squadre di società appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti e di squadre giovanili di
società appartenenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, alla Lega Nazionale Professionisti
Serie B, alla Lega Pro, alla Lega Nazionale Dilettanti ed al Settore per l'Attività Giovanile e
Scolastica.
Detti Allenatori non sono abilitati alla preparazione di portieri di squadre partecipanti al
Campionato "Primavera".
2. L'abilitazione ad Allenatori dei Portieri Dilettanti e di Settore Giovanile si consegue
frequentando, con esito positivo, Corsi regiona
li o provinciali, organizzati dal Settore Tecnico che ne stabilisce i programmi e l'attuazione.
3. I requisiti per l'ammissione, i criteri di valutazione delle domande, la durata del corso, le quote di
iscrizione e di partecipazione ed il numero massimo dei candidati da ammettere sono stabiliti dal
Consiglio Direttivo e pubblicati in un bando di concorso predisposto dal Presidente del Settore.
quali caratteristiche deve avere ???
□ Licenza scuola media inferiore (non è previsto punteggio)
□ Attestato di qualifica professionale (non è previsto punteggio)
□ Diploma scuola media superiore
□ Diploma ISEF - Laurea triennale in Scienze Motorie
□ Laurea
□ Laurea magistrale in Scienze Motorie
□ Laurea Scienze Motorie con Indirizzo Calcio
per poi poter essere tra i candidati bisogna elencare con dei punteggi il proprio percorso calcistico e formativo
laurea generica punteggio 3
anno giocato in categoria punteggio 0,50
anno giocato nei settori giovanili punteggio 0
dirigente accompagnatore punteggio 0
quindi se ho giocato a calcio 20 anni
se ho accompagnato squadre per 15 anni
se ho giocato in categoria 6 anni
ho raggiunto il punteggio di un laureta in architettura
superato il tutto calcolando la difficoltà richieste dal corso durata location e costo .... posso considerarmi degno di poter passare la mia conoscenza a qualche ragazzo
credo a mio parere che nel settore professionistico e in qualunque prima squadra sia giusto e obbligatorio IL PATENTINO .... ma nel settore giovanile credo che la soluzione migliore sia un referente patentato che relazionandosi con organi competenti come associazione dei portieri possa previo esame e prove sul campo autorizzare un suo team per sviluppare mente e corpo dei giovani guardiani.... spesso le società sono SALVATE da volontari o persone che amano il calcio e possono in base agli impegni della vita reale donare il proprio tempo passando a qualche ragazzino le proprie esperienze e competenze ....ripeto sempre sotto il controllo di un aprsona competente e avente il diritto per farlo... questo aiuterebbe le società ed i ragazzi soprattutto nelle piccole frazioni dove il calcio è sociale dove il calcio leva i ragazzi dalla strada dove il calcio è la droga che manda avanti che fa pensare positivo che crea relazioni che crea autostima che crea appartenenza positiva che crea società moderna che crea unione
non sono contro il patentino e neanche con chi mangia allenando ma credo che noi tutti possiamo fare del bene passando chi siamo ad una nuova generazione ...credo nelle competenze nelle regole e nel diversificare chi come e quando ... ma mi resta sempre un dubbio ---- FORSE DOVEVO FARE ARCHITETTURA .....
alea iacta est #PARATUTTO&IMPORTACOME
qui sotto alcune idee di riflessione.....
