e se il portiere non fosse solo durante la partita ?
La solitudine dei numeri uno come viene descritto nel libro di Giampaolo Santoro è un mondo di terrore .... "La solitudine dei numeri uno" racconta le storie dei più grandi portieri del calcio, gli interpreti di quello che è il ruolo più folle, più romantico e letterario di questo sport. Uomini soli, che guardano i compagni di spalle, osservando la partita finché non arrivano i pochi secondi in cui tocca a loro: attimi decisivi, perché all'errore del portiere non c'è rimedio. Vi fa rivivere le loro uscite spericolate sulle gambe degli attaccanti, i voli verso l'incrocio dei pali, il gioco di nervi e di sguardi, tutta la tensione che precede un rigore.......
per me una vera BAGGIANATA !!!!!!!!!!
...." negli anni del liceo Mattia e Alice si conoscono, finiscono col trovarsi, quasi col completarsi in un'amicizia taciturna ma sincera. Mattia vede il rapporto che lo lega con Alice come quello che lega i numeri primi, quei numeri che in matematica sono divisibili solo per 1 e per se stessi....."
divisibili solo per 1 e per se stessi.
Nella mia vita agonistica il giorno prima della partita non ho mai avuto una particolare tensione per la gara o il risultato ... magari al ritorno magari alla notte l'adrenalina dava sfogo e non mi faceva dormire .. ma mai prima della gara ... una insana emozione positiva .... una voglia di vincere ed essere protagonista ... essere il miglior compagno che la linea difensiva ha mai avuto.... non pensavo a parare tutto perché sappiamo che quasi sempre è impossibile ... pensavo come dirigere la mia difesa e fare il modo di anticipare qualunque mossa degli attaccanti avversari......
continuerò a dirlo e ripeterlo oggi vedo nei portieri tensione da prestazione ..... spesso paura di sbagliare ed essere FIERAMENTE un ultimo baluardo.... quindi non colui che a prescendire salverà la squadra ... ma semplicemente l'ultimo che deve provarci ..... ma come ben sappiamo anche l'ultimo che può sbagliare....
come gestire una così grande pressione ? CONCENTRAZIONE CORAGGIO E PAURA DI NIENTE E DI NESSUNO ....
il portiere non è mai SOLO ...vive assieme alla sua linea difensiva .... parla con loro .... morirebbe per loro .... e se lo dimostri .... loro faranno altrettanto....
si crea qualcosa di speciale ...come una famiglia ..... un rapporto di sangue .... ci si manda fare in cxxo facilmente ... a volte scoppia qualche rissa .... che come in una famiglia che si vuole bene .... poi sfocia con la pace e il rapporto si rafforza .... diventa un moto continuo di emozioni sensazioni...sai cosa lui farà ... in che modo e in quanto tempo ...e lui sa che da dietro sarai il suo angelo custode ..... la sua anima ... i suoi occhi .....
al mondiale quando l'italia in difficoltà stanca rimase in dieci .... CANNAVARO raccontava che BUFFON era una mitraglia di consigli ..... alzava l'attenzione di tutta la linea difensiva ..... facendo triplicare la loro forza... il loro coraggio .... facendoli diventare GUERRIERI ......
noi portieri NON siamo soli .... siamo solo diversi .... ma quando siamo fortunati siamo accompagnati nella ns avventura da 3/4 angeli custodi