tre stagioni o tutta la vita ? perchè alla fine è solo un gioco

Vogliamo che amano il ruolo di gk o che siano performanti magari per una stagione o due ?
ANALITICO o GLOBALE ?
che ti tipo di insegnante vuoi essere ? perchè la parola educatore va lasciata alla famiglie
Analitico ricorda qualcosa di dettagliato, che richiede un'analisi. Che si focalizza con precisione, cura, e minuziosità. E, inoltre, che riguarda poche cose, ma affrontate bene.
QUINDI IO MISTER TU ALLIEVO
Globale invece è l'esatto opposto. Globalità è moltitudine, un insieme di cose.
Che raggruppa quindi una serie di fattori, senza badare molto al dettaglio, ma molto più alla sostanza.
ASPETTI DECISIONALI E IMPEGNO COGNITIVO

A differenza di molte dicerie, entrambi i metodi sono supportati da un impegno decisionale non indifferente e importante per il gioco.
Nel metodo analitico questi aspetti possono essere semplificati se associati al "come".
Il globale invece bada meno a questi dettagli, in virtù dell'ambiente che lo caratterizza (quello reale di gioco, più o meno semplificato). Saranno quindi i vari "dove, quando, e perché" gli elementi decisionali su cui i giocatori si baseranno. Decisioni che quindi riguardano principalmente l'ambiente, e meno l'esecuzione.
SPAZIO-TEMPO-ABBINAMENTO
Devono copiare o fare ???

E qui veniamo al dunque. Che tu sia un accanito sostenitore dell'una o dell'altra sponda devo fermamente deluderti.
Perché, come ogni cosa, non esiste la verità assoluta.
Il segreto sta invece nel cogliere i vantaggi di ognuno dei due metodi, applicandoli nei modi e nei tempi ideali.
Ad esempio, il metodo analitico è ottimo proprio perché consente ai ragazzi di focalizzarsi su una tecnica alla volta, concentrandosi e sviluppandola con semplicità ma efficacia.
Assicura generalmente tante ripetizioni, in un contesto che allo stesso tempo è di facile controllo anche per te mister.
Tuttavia, non si può vivere solo di analitico, mancando completamente del lato legato al gioco.
Anche per questo motivo, il metodo può essere vissuto come noioso e scarsamente stimolante per i ragazzi. Quindi: maneggiare con cura.
L'esatto opposto per il globale. Qui i ragazzi sono immersi nelle realtà del gioco. Quella vera, con situazioni che accadono il weekend.

Troveranno quindi un contesto che li faciliterà in questo senso, riuscendo ad applicare e trovare un reale uso per le loro tecniche. Inoltre, considera anche l'aspetto motivazionale, con il gioco che fa leva sull'entusiasmo generale.
Allo stesso tempo però, non si ha reale possibilità di focalizzarsi e ripetere molte volte un elemento.
Questo potrebbe rappresentare un limite, soprattutto tra quei ragazzi non esattamente "avanti", che faticherebbero così a gestire la complessità delle situazioni.
Con il rischio di abbandonare, e tu non puoi proprio permettertelo
non esiste una verità ......una via sicura .....ma solo il tuo pensiero
a volte però chiedi al ragazzo : OGGI TI SEI DIVERTITO?
#paratuttononimportacome
ringrazio la fonte di ispirazione